Invalidità Permanente
Si intende divenuto invalido l'Assicurato in attività lavorativa che, per malattia o infermità dovute a patologie insorte successivamente all'effetto della polizza, non preesistenti all'atto della stipula, abbia perduto la capacità di esercizio della propria professione o mestiere o di ogni altro lavoro confacente alle sue attitudini e abitudini. Si parla di invalidità permanente quando il danno è accertato subito, perdura oltre i due anni. Nel caso l'invalidità da infortunio sia limitata ad un periodo si parla di inabilità temporanea. Nel caso di invalidità permanente il rimborso viene dato in base alle quote stabiliti da una apposita tabella degli infortuni inserita nella polizza.
Inabilità Temporanea
Nel caso di invalidità temporanea
il rimborso viene calcolato in misura percentuale al danno subito. Sempre comunque facendo riferimento alla tabella di cui prima.
E' norma delle compagnie assicurative inserire una franchigia nel calcolo del rimborso, sia per limitare il costo della polizza, sia soprattutto per prevenirsi
da frodi. Con una soglia bassa di infortunio sarebbero molte le persone che tenterebbero infatti di gabbare l'assicurazione.
L'assicurazione infortuni è valida solo se l'incidente è fortuito e non provocato volontariamente dall'assicurato.
Assicurazione Infortuni
Deve avvenire inoltre in rispetto delle normative vigenti sulla sicurezza, sulla circolazione stradale e in genere per le leggi italiane. Ad esempio se siamo alla guida di una moto senza averne la patente e subiamo un amputamento di un arto, la compagnia può anche rifiutarsi di pagare. Oppure se siamo passeggeri di un ultraleggero e il pilota non è munito di apposito patentino rientriamo nel caso di cui sopra.
